Exilium esaurito al Pisa Book Festival
A due settimane dalla chiusura del Pisa Book Festival torniamo a parlare della fiera.
Ne avevamo accennato sulla nostra pagina di facebook, ma ci sembrava giusto condividere appieno la soddisfazione provata dallo staff di Nero Press nel ritornare a casa con uno scatolone in meno.
Exilium – L’Inferno di Dante, del professor Kim Paffenroth, è andato esaurito. L’interesse manifestato intorno a quest’opera è stato da subito alto. Vuoi per lo strano connubio Dante-zombie; vuoi perché bastava leggere alcuni passi all’interno per rendersi conto che il lavoro fatto non è stato un miscuglio osceno alla Dante’s Inferno – il videogame – bensì un’accurata trasposizione della figura storica del poeta in un contesto realisticamente verosimile; vuoi, infine, perché in Toscana l’interesse per Dante è, da un punto di vista storico e sociale, più alto che altrove.
E i complimenti post-lettura non si sono fatti attendere. Molti sono stati gli apprezzamenti ricevuti, che ci rendono orgogliosi della scelta – coraggiosa o, per certi versi, incosciente – di portare in Italia questo straordinario romanzo.
Pisa è stata anche la prima uscita ufficiale de L’Autunno di Montebuio, di Danilo Arona e Micol Des Gouges, storia ambientata tra le montagne dell’appennino ligure negli anni della crisi di Cuba. Una vicenda ammantata di mistero, indagata con gli occhi innocenti – e quanto mai svegli – di tre ragazzini. Un libro che non è solo uno spin-off de L’Estate di Montebuio, ma qualcosa di nuovo, una prospettiva di quel mondo diversa e affascinante.