Strane ferite, di Stefano Fantelli
Le Pizze, la Realtà e la Fantasia.
Vi giuro che ho letto la lista degli ingredienti in tre diversi menù di altrettanti locali: sono gli stessi e il nome è dovuto solo alla disposizione degli ingredienti! Di cosa sto parlando? Della differenza che c’è tra la pizza Capricciosa e la Quattro stagioni. Allora perché chiamare la stessa pizza in due modi differenti? Non possiamo chiamarla Capricciosa ordinata (quando è nella variante Quattro stagioni) e Capricciosa confusa (quando è Capricciosa e basta)? Non sarebbe tutto più semplice?
Piccoli dettagli che, in sostanza, non modificano nulla, vero? Anche cambiando l’ordine dei fattori, il risultato non cambia. In questo caso cambia tutto! La realtà e sempre una e, se fanno bene le pizze, non è un posto da buttare.
Cosa succede se alla realtà aggiungiamo la fantasia? Se provassimo a inserire quell’ordine che non sempre possiede, cosa otterremmo?
Un libro di Stefano Fantelli. Non ci credete? Allora, provate a leggere Strane ferite. Uno scrittore capace di trasformare la quotidianità in un incubo, riesce a rendere ogni ombra, magari anche la vostra, un luogo in cui si nasconde il male. Nelle sue storie si ha la sensazione che stia per accadere qualcosa di terribile, una tensione costante che tiene incollati alle pagine mentre assistiamo all’improbabile che diviene probabile, anzi ordinario.
I sogni di Valentina, le paradossali canzoni di Alice, la giovane attrice Maya Murna e l’odio disperato che Fabrizio prova nei suoi confronti, una bomba che sta per esplodere, ma anche spettri, criceti, un Babbo Natale telepatico e un’astronave; questi i protagonisti per un romanzo surreale e corale.
Uno scontro tra Bene e Male. Una ragazzina psicotica con la tendenza all’omicidio contro creature viscide e orribili in grado di prendere il controllo delle persone. Prima che la desolazione più vuota dilaghi nella città c’è chi ancora non riesce a scegliere da che parte stare. Attorno ai personaggi la follia cresce, l’eros e l’angoscia si incontrano nelle insospettabili fantasie di persone qualunque. Ognuno è alla ricerca della propria salvezza nelle trame di un destino beffardo e crudele. Intanto la neve cade, scende su tutti come una maledizione.
Un romanzo essenziale, una favola dell’orrore moderna composta con elementi reali e la materia di cui sono fatti gli incubi.
“Un romanzo così non l’avete mai letto, un autore così non l’avete mai conosciuto”, con queste parole Danilo Arona, curatore della prefazione, ha presentato questo autore.
Cosa ne pensate, vi sembra il caso di perdere una occasione del genere?
Strane ferite, di Stefano Fantelli, prefazione di Danilo Arona, Cut-Up edizioni collana Strade perdute, 200 pagine, € 15,00.
(Mirko Giacchetti)