Game master, di Mauro Saracino

Perché non amo Facebook.

Pur avendo aperto un profilo, non ho ancora cambiato idea sull’inutilità di Facebook. Si pensava fosse uno strumento giovane: peccato che ora sia possibile trovare tre generazioni della stessa famiglia dal nonno al nipote, passando per un amico (il padre) in comune. Mi avevano garantito che fosse veloce: lo è, a patto che sia io che l’interlocutore siamo sempre connessi. Come tanti altri a nostra disposizione, è un modo per farci conoscere. Con questo, credo che il social network tiri fuori il peggio di ognuno. Cosa troverete di così interessante sul profilo di una persona? Provate a togliere la voglia di esibirsi a ogni costo con foto più o meno sfocate, massime e riflessioni così profonde tra cosa non ho voglia di fare e cosa mangio tra cinque minuti oppure l’immancabile pubblicità alle scemenze inventate per aggiornare lo status.
Questo degrado lo subivamo, a senso unico, quando ci sciroppavamo ore e ore di televisione; megalomani esibizionisti in video si raccontano, si confessano, si amano… poi ci hanno stufato, ma per fortuna Facebook ci ha dato l’opportunità di essere noi quei megalomani. Colpa di Facebook? No, la colpa, come sempre, è nostra. Siamo ancora convinti che la nostra vita sia stupenda, interessante, elegante, un esempio di virtù morale da raccontare a tutti. Siamo degli egocentrici con l’illusione che a qualcuno interessi di noi. Nelle mille connessioni vuote, nei “mi piace” messi a caso, nell’alto numero di amici, negli aggiornamenti in tempi reali, vedo Facebook come una solitudine globalizzata. Siamo schiavi del nostro Io, non riusciamo a staccarcene e, quel che è peggio, tentiamo anche di imporlo agli altri.
Il nostro Io è il vuoto dentro al guscio di noce. Non siamo niente, ma quanto rumore riusciamo a fare!
Game Master è il nuovo romanzo del nerocaffettiano Mauro Saracino. Una penna infaticabile che ha già pubblicato diversi romanzi, tra cui Ali di tenebra, di cui abbiamo già parlato quest’estate. Nello staff di Nero Café è “l’interprete” che recensisce quei libri che ancora devono arrivare in Italia e, occasionalmente, si occupa anche delle serie tv. Un ragazzo molto impegnato che comunque ha trovato il tempo per raccontarci una nuova storia.
Il Game Master non ha una identità, un ruolo, un nome se non quelli presi in prestito da un morto. Un personaggio senza soggetto che vive immerso in una società di individui saldamente ancorati al loro Io. Il Game Master è tra noi per comprendere se esiste un modo o una possibilità per aprire gli occhi di tutti questi piccoli Io naufragati nel loro egocentrismo. Francesco Marziali sarà al centro di un esperimento; una trappola che lo trascinerà verso il fondo, nel tentativo di salvare la propria compagna, rapita da uno squilibrato, e il suo amico che aveva tentato di aiutarlo. Per riuscire nell’impresa, Francesco dovrà rinunciare al proprio Io più profondo o alla sua stessa vita.

Game Master di Mauro Saracino, Lettere Animare editore collana Incubi e dintorni, pagine 251, € 13,00 disponibile in formato e-book. In libreria.

(Mirko Giacchetti)


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