Corriere della Sera – Agatha Christie “La regina del giallo non risparmia nessuno”

agathacoverSublimi crudeltà. Sfide irresistibili. In cui, regolarmente, il lettore viene sconfitto. Sbeffeggiato. Dopo esser stato torturato. Ogni opera di Agatha Christie è questo, e molto altro. Sempre, alla fine, ci si batte il palmo in fronte. Certo! Come non averci pensato? Come non esservi arrivati?
Non ci si arriva mai, prima. A capire chi ha ucciso e come. A risolvere l’articolato enigma, simile ad un capolavoro di meccanica di precisione, mille ingranaggi che solo alla fine svelano i loro perfetti incastri.
Rivelati, pazientemente spiegati da perfetti antieroi, ironici, bizzarri, spesso quasi imbranati, che però usano mirabilmente la capacità più trascurata dal genere umano: la logica, la deduttività. Tutto in modo molto misurato, elegante, raffinato direi, perfettamente, ineluttabilmente british.
Impressiona poi, ancora una volta e sempre, pensare che Poirot a Styles Court è del 1920. Dieci piccoli indiani, una delle opere in assoluto più vendute, prima, imperdibile uscita dell’opera, del 1939. Eppure, fascinose ambientazioni a parte, tutte le venti perle di questa collana mantengono intatta la loro attualità, la loro longevità, costantemente lette, rappresentate in ogni teatro, imitate. Costante riferimento e irraggiungibile pietra di paragone per schiere di scrittori e scribacchini,
Pensare che tutto è cominciato per scommessa, per cimento, lanciato dalla sorella Madge, convinta che Agatha non sarebbe mai riuscita a scrivere una storia efficace. Quasi per contrappasso, lo stesso cimento che Nostra Regina del Giallo ha lanciato a noi in ogni sua pagina. Lei ha avuto più successo di noi. Che continuiamo a non indovinare mai chi sia l’assassino.
Per fortuna.

Imperdibile, nella sua completezza. Idealmente da gustare davanti ad un camino nelle serate invernali, in veranda con la bella stagione, sempre di sera, al crepuscolo, con un bicchiere in mano. E un sorriso di autocompatimento che fa capolino. Come non averci pensato?

Il Corriere della Sera ci regala un’estate in giallo. Qui tutte le info.

(Giovanni Cattaneo)