La notte delle pantere, di Piergiorgio Pulixi
Se non si fa attendere, potrebbe non essere buono…
Come diceva Hitchock, il cinema è la vita con le parti noiose tagliate. Per alcuni “la vita” non è nient’altro che la televisione e quindi, nel loro caso, la noia si intrufola nel quotidiano attraverso la pubblicità; per tutti gli altri, quelli per cui non è un film, né tanto meno televisione, il problema delle “parti noiose” si presenta molto spesso.
In un libro, gli anni possono passare in una manciata di parole, ma per noi è sempre una questione di trecentosessantacinque risvegli e molte altre attività che potrebbero non trasmetterci alcuna emozione e sbiadire nella memoria così, senza nessun buon motivo.
Ok, lo ammetto. L’esistenza non è tutta tristezza, anche se i due termini fanno rima, e non è nemmeno un pendolo che oscilla tra la noia e il dolore, ma allora cos’è?
Ecco, questo è un problema, non esiste una definizione valida per tutti, ma per chi ha un sogno può essere un’occasione per realizzare se stessi e non solo.
Uno scrittore scrive ogni giorno e non importa che fuori ci sia il sole o la pioggia, che sia felice o triste, annoiato o pieno di energie. Di momenti noiosi ne passa qualcuno, ma l’impegno e la voglia di raccontare, per farci emozionare o, più semplicemente, intrattenerci nei nostri momenti noiosi, lo portano a creare storie.
Credete che sia solo vanità affabulatoria, questione di compensi o percentuali sulle vendite? Può essere e in alcuni casi è vero, ma sono delle eccezioni e non la regola, altrimenti non si spiegherebbero tutti quegli appassionati che, pur non pubblicando, continuano a riempire il vuoto della pagina bianca.
Ogni cosa nasce dall’impegno e più si fa attendere più c’è la possibilità che dai molti momenti di noia nasca qualcosa di buono. Non è una legge ma funziona in diversi casi.
Queste parole mi servono per farvi capire quanto sia sincero il ringraziamento che porgo a Piergiorgio Pulixi per aver lavorato ogni giorno al suo nuovo romanzo La notte delle pantere.
Nel maggio del 2012 lessi Una brutta storia, che ho apprezzato molto e che consiglio a tutti gli appassionati del genere; un libro in grado di far entrare nel cuore noir del lettore un personaggio come Biagio Mazzeo.
Ne La notte delle pantere, la squadra di poliziotti specializzata nell’esercizio dell’attività criminale capitanata da Biagio Mazzeo, dovrà affrontare l’evolversi degli eventi accaduti tra le pagine di Una brutta storia.
A causa del furto di una grossa partita di droga, il branco è coinvolto in una guerra senza quartiere contro la ‘ndrangheta, mentre a Mazzeo viene offerta la possibilità di uscire dai guai. Ma la scelta che dovrà fare lo porterà ad accettare una missione suicida, in cui non ci sarà solo il distintivo in gioco, ma la sua stessa vita.
Violenza, vendetta e corruzione sono gli elementi di un dramma poliziesco adrenalinico, ricco di azione e suspense.
Di sicuro un libro da leggere!
La notte delle pantere, di Piergiorgio Pulixi. E/O Edizioni collana Sabot/age. 304 pagine. € 16,00. Disponibile dal 26 marzo.
(Mirko Giacchetti)