Nightcrawler, di Tim Curran
Avete mai provato un’attrazione viscerale per un libro? Vuoi perché la copertina spacca, vuoi per la trama intrigante, vuoi perché ti ricorda proprio i romanzi dell’epoca d’oro di Stephen King. Beh, per me Nightcrawler (Dunwich Edizioni, ormai una garanzia) è stato così, e d’altra parte Tim Curran aveva già la mia stima per il racconto La notte del diavolo, apparso su Demoni (terza uscita della collana Incastri targata Nero Press).
Devo dire che non sono rimasto affatto deluso. Le atmosfere cupe del romanzo, tra la nebbia, la pioggia e le caverne sotterranee permeano la storia gettando il lettore in una morsa claustrofobica che ho particolarmente apprezzato. E nonostante la trama in sé non sia né originale né cervellotica (di gente che finisce in trappola e deve salvarsi la pelle ne abbiamo letto e visto al cinema in quantità), la struttura su cui poggia la vicenda è invece piuttosto originale (oserei dire che ha un che di lovecraftiano) e sorprendente, e qui non posso dire di più per non cadere nello spoiler più becero.
In sostanza, Nightcrawler è una lettura che consiglio a tutti gli amanti dell’horror. Non resterete delusi.
Tre coltelli e mezzo.
(Daniele Picciuti)