L’anteprima di Gangster Squad
Con questo articolo diamo il via a una serie di “reportage” sulle anteprime cinematografiche. Non semplici critiche di film, ma minuziose descrizioni sulle proiezioni riservate alla stampa, che spesso riservano ghiotte sorprese per gli amanti della settima arte. Si inizia con Gangster Squad, produzione U.S.A. con un folto cast, nel quale spiccano Josh Brolin, Ryan Gosling, Sean Penn, Nick Nolte ed Emma Stone, diretti da Ruben Fleischer. Uscirà nel nostro paese domani, giovedì 21 febbraio.
Arrivo al Moderno in Piazza Della Repubblica, in perfetto orario. Gli “steward” preposti all’accoglienza mi consegnano un accattivante cartellina dove sono stampati i personaggi principali e, all’interno, un corposo libretto fotocopiato, con il riassunto del film, le impressioni degli interpreti e l’elenco di cast e tecnici. Quello che noto subito a una prima occhiata è che non riesco a trovare il nome del regista, che generalmente è bene in evidenza. Che vogliano nasconderlo? Poco male, perché mi consolo con un utile gadget: un portabiglietti da visita con la locandina stampata sopra. Purtroppo regista e attori non sono presenti e si comincia subito con la proiezione.
“I trailer qualche volta, non mentono”. È la frase che mi ripeto più volte durante le quasi due ore di sparatorie e sguardi ammiccanti. Infatti la prima impressione che ho avuto vedendo lo spot video, è stata quella di un film di evasione, non dunque il poliziesco o il noir che ci si potrebbe aspettare, considerando la trama e i costumi. Impressioni ahimè, confermate al cinema.
Ambientato nella Los Angeles di fine anni ’40, il film è tratto dall’omonimo romanzo di Paul Lieberman, pubblicato in Italia da Piemme e ispirato a sua volta alla vita del noto criminale Mickey Cohen, interpretato da Sean Penn. Citato anche in numerosi libri di James Ellroy, il gangster venne arrestato da un manipolo di coraggiosi poliziotti. La storia della squadra di duri tutori dell’ordine, creata per contrastare un boss troppo potente e ricco per essere fermato con i mezzi abituali, non è peraltro nuova. Ricorda infatti Gli Intoccabili, con Robert De Niro e Kevin Kostner, ispirato anche questo alla vita di un notissimo criminale: Al Capone. Ma i due lungometraggi non vanno confusi. Passatemi il refuso, ma il gangster-movie diretto da Brian De Palma è “intoccabile” e, a parte qualche similitudine, non può essere paragonato a questo Gangster Squad, dove i personaggi sono poco approfonditi e i “buoni” vincono sempre (o quasi).
Ci sono diverse scene nelle quali inostri sparano con pistole e fucili, mentre i criminali, superiori in numero e in armi, sparano con le più efficaci mitragliatrici. Ma alla squadra capitanata da Josh Brolin e Ryan Gosling basta un colpo per uccidere ogni cattivo. Non ho apprezzato neanche i dialoghi, spesso scontati e intrisi di frasi a effetto, che nessuno ripeterebbe in situazioni simili. Le ottime interpretazioni (Sean Penn su tutti), la fotografia e la storia ben ritmata, salvano dal disastro un lavoro che considero una grande occasione persa.
Segnalo inoltre il sito internet per la versione italiana del film. Oltre ai trailer e a varie curiosità, contiene un simpatico gioco con una storia a fumetti, che se completato nel modo corretto, può far vincere dei premi.
Riassumendo, è un film che consiglio di vedere a casa con gli amici, non buttate i soldi del biglietto. Riponete nell’armadio il vostro vecchio impermeabile in stile Humprey Bogart in Casablanca e tenetelo da parte per quando andrete a vedere un vero noir. Dopo aver visto anche lo scontato finale, la vocina diventa un urlo : “a volte, ci si può fidare dei trailer.”
A conferma di quanto scritto, guardate il breve video-spot che segue.
(Alberto Cattaneo)