La Festa del Cinema di Roma celebra la cultura di genere

Ha preso il via la sedicesima edizione della Festa del Cinema di Roma, con sale proiezioni e red carpet presso l’Auditorium Parco della Musica dal 14 al 24 ottobre. Il ricco programma coinvolgerà inoltre numerosi altri luoghi e realtà culturali della Capitale – fra questi, il MAXXI, la Casa del Cinema, Rebibbia, il circuito delle Librerie Indipendenti, le sale cinematografiche in città – con omaggi dedicati ai più celebri maestri del cinema mondiale, convegni e dibattiti per approfondire aspetti tecnici, artistici e produttivi legati alla sfera dell’audiovisivo, mostre e installazioni.

In questo momento di rilancio per il cinema dopo il difficile tempo della pandemia, non può che riempirci di soddisfazione il particolare rilievo che la kermesse intende dare al cinema di genere. A partire dalla stessa immagine ufficiale del Festival, che ritrae l’iconica Uma Thurman in un omaggio alla sua straordinaria performance in Kill Bill di Quentin Tarantino.

Il regista e sceneggiatore di culto statunitense verrà celebrato con uno dei due Premi alla Carriera assegnati dal Festival in questo 2021, per la sua capacità di rivoluzionare il cinema di genere intervenendo, con modalità del tutto inedite e sicuramente innovative, sull’intreccio della storia e sconvolgendo sistematicamente la tradizionale linearità del racconto.

Non minore emozione ci regalerà il Premio alla Carriera assegnato a Tim Burton, regista considerato uno degli autori più originali del panorama statunitense, in grado di portare sul grande schermo un universo visivo immediatamente riconoscibile. Da Batman a Edward mani di forbice, da Ed Wood a La sposa cadavere, da Big Fish a Sweeney Todd, da Frankenweenie a Dumbo, Burton ha sempre immerso gli spettatori in un mondo fatto di atmosfere cupe, a tratti gotiche, popolato di figure stravaganti e solitarie, spesso condannate a vivere in una sorta di irrecuperabile anormalità. Mondo affascinante e tutto da scoprire, al quale Giulio Muratore ha dedicato il suo saggio TIM BURTON – From Gotham to Wonderland.
Burton ha dichiarato che: “È davvero speciale per me ricevere questo riconoscimento dalla Festa del Cinema di Roma. Federico Fellini, Mario Bava e Dario Argento sono stati importanti fonti di ispirazione nella mia vita. Ritirare questo premio a Roma, un luogo che amo, una città che ti fa sentire protagonista del tuo stesso film, è per me molto emozionante”.

Alla consegna dei Premi alla Carriera seguiranno Incontri Ravvicinati con i due artisti che si confronteranno col pubblico, ripercorrendo le tappe principali dei loro percorsi artistici. Appuntamento dunque il 19 ottobre con Quentin Tarantino e il 23 ottobre con Tim Burton.

Ma il Festival offre anche altri Incontri Ravvicinati accattivanti; tra i più interessanti: il 15 ottobre con i Manetti Bros, che mostreranno in anteprima alcuni minuti del loro Diabolik; il 17 ottobre con Luca Guadagnino; il 20 ottobre con il regista messicano Alfonso Cuarón; il 22 ottobre con il maestro indiscusso della grafic novel, Frank Miller, che ha dato vita a Sin City, al mondo di Daredevil, alle più recenti avventure di Batman per DC Comics.

La Redazione di Nero Café seguirà gli eventi principali e più “Neri” del Festival.
Qui potete scaricare il programma: https://www.romacinemafest.it/wp-content/uploads/2021/10/Programma-Festa-Cinema2021.pdf; tutte le informazioni per partecipare le trovate sulla pagina https://www.romacinemafest.it/it/festa-cinema-roma/partecipa. Noi vi terremo aggiornati sulle novità e sugli eventi più interessanti del Festival. Seguiteci su twitter e facebook!

(Simona Focetola e Alberto Cattaneo)