Ore nere con Altrisogni

Titolo: Ore nere – Otto racconti del terrore
Autore: AA. VV.
Editore: Dbooks (a cura di Altrisogni)
Formato/prezzo: Ebook a 2,90 euro – Cartaceo a 9,90 euro
Anno: 2014

Sinossi.

Molte cose possono accadere durante le ore nere: i morti camminano, i demoni percorrono la Terra, le peggiori minacce si tingono di sangue e l’impossibile irrompe nel quotidiano. In Altrisogni presenta: Ore nere troverete otto frammenti di buio, otto rintocchi inquietanti, uno per ciascuna delle ore più oscure della notte, dal tramonto del sole fino al sorgere di un nuovo giorno. Ecco cosa vi aspetta tra queste pagine: frammenti di materia di cui sono fatti gli incubi, selezionati e curati per voi dalla redazione di Altrisogni – Rivista digitale di horror, sci-fi e weird. Tra le opere presentate spicca il racconto vincitore del Premio Speciale Altrisogni e finalista del Premio Letterario “F. M. Crawford”: Il quadro, di Yuri Abietti. Eterogenee per temi, contenuti e stili di scrittura, le otto opere selezionate sono l’efficace risultato di un attento lavoro di scrittura e revisione, e sono firmate da alcune delle penne più interessanti della nuova narrativa di genere italiana.

Dal mese di ottobre l’antologia è disponibile anche in versione cartacea, a euro 9,90 (e comprende anche l’invio della versione digitale), direttamente sul sito dell’editore o su Ibs.

I racconti inclusi:
Il quadro, di Yuri Abietti
Squali, di Valeria Barbera
Christmas killer, di Sandy Ecker
Guerra segreta, di Daniele A. Galliano
La lingua di Satana, di Matteo Pisaneschi
In trance, di L. Filippo Santaniello
Registrazione n.122, di Davide Schito
L’occhio dell’abisso, di Lia Tomasich

La recensione di Nero Cafè.
La cover di questo ebook è terribile. Terribile nel senso più importante del termine, se si parla di horror.
Inquieta, mette i brividi e rimanda immediatamente al tema: nessun dubbio per il lettore, sarà un viaggio da brivido.
Finalmente, quindi, una bella cover. Cominciamo bene!
Poi il titolo, che mi ha rimandato immediatamente a una famosissima e bellissima (e ahimè ormai quasi introvabile!) antologia di racconti edita da Garzanti dei primi anni ’60 che ho molto amato: Racconti per le ore piccole – volumi 1 e 2 (che vi consiglio assolutamente).
Trovo, da lettrice onnivora e non esclusivamente horror, che le antologie siano il veicolo migliore per raccontare il mondo del terrore e dell’orrore.
Trovo altresì (e quindi apprezzo doppiamente) che sia una sfida enorme per chi scrive: spaventare in una manciata di pagine richiede un grande talento e una grande capacità evocativa.
In questi otto terribili racconti ho trovato entrambe le cose: grandi talenti e grandi capacità evocative.
Risulto forse scorretta se dico che, leggendo, sembra di scorrere parole di grandi autori americani e che ci si dimentica che tutti questi brevi racconti sono scritti da italiani?
Può darsi, ma voglio rischiare.
L’antologia vi terrà compagnia nelle ore più buie, quelle che precedono l’alba. Vi faranno sentire ogni singolo scricchiolio della vostra casa, accendere la luce sopra al comodino, sperare che venga presto il chiarore del giorno, anche.
Ogni racconto vi catapulterà in un incubo diverso dal precedente, sempre più nero, sempre più terribile e sempre più realistico.
Viaggiando dal mondo mafioso al mondo editoriale, dal mare all’arte, dalla possessione alla pazzia, troverete anche voi, come me, il vostro preferito (no, non vi dico qual è il mio!) e lo rileggerete ancora e ancora, per scoprire nuovi dettagli e riprovare quei brividi che vi hanno fatto sentire terribilmente (e felicemente) vivi.

(Caterina Bovoli)