La foresta, di Joe R. Lansdale
Sì, viaggiare…
Per il turista incallito, il viaggio è una seccatura. Bagagli pesanti, figli ululanti e disagi frastornanti. Un brutto affare di check-in, coincidenze ferroviarie o code infinite in autostrada. Un tempo guasto vissuto male che si stacca dalla vita al pari della pelle morta del serpente. Perché il divertimento, il riposo o l’El Dorado sono alla fine e non nel “durante”. Ma i veri viaggiatori partono per partire e basta, scriveva Baudelaire. Voi siete chiassosi “esticoli” in corsa verso l’ultima spiaggia, oppure avete il pollice verde e curate i Fiori del Male?
Per la fine di questo caldo novembre è prevista l’uscita del nuovo romanzo di Joe R. Lansdale, La foresta.
Resi orfani da una epidemia di morbillo, Jack Parker e la sorellina si dirigono verso la fattoria della zia. All’arrivo, una banda di rapinatori in fuga rapirà la piccola e ucciderà il nonno. Per vendicarlo e ritrovare la sorella, Jack inizierà un lungo viaggio in compagnia di Shorty, un nano cacciatore di taglie, Eustace, un nero figlio di schiavi e becchino, e Jimmy-Sue, una ragazza sveglia, pronta a offrire i propri servigi al miglior offerente.
La Foresta, di J.R. Lansdale, Stile libero Big Einaudi. 352 pagine. 18,50€ Disponibile dal 26 novembre.
(Mirko Giacchetti)