Cthulhu Apocalypse: i Grandi Antichi stanno tornando

Lovecraft's InnsmouthDalla Dunwich Edizioni arriva Cthulhu Apocalypse, una nuova serie di ebook horror fondati sull’ambientazione creata da H.P. Lovecraft. L’idea di fondo è che esista un ordine segreto che veglia da sempre sull’umanità. Questi Custodi del sapere faceva devono difendere il nostro mondo dalla verità sui Grandi Antichi e dai pericoli che da essi derivano.

I primi due capitoli sono già usciti.

Il primo, Lovecraft’s Innsmouth, firmato dal grande Claudio Vergnani, riprende il personaggio di Vergy (già conosciuto nella trilogia de Il 18° Vampiro e in Per ironia della morte), collocandolo in un parco divertimenti a tema horror chiamato appunto Lovecraft’s Innsmouth. Peccato che sorga però sulle ceneri della vera Innsmouth dei racconti di Lovecraft…

Leggiamo sulla quarta:

«Insomma», spiegò Vergy, «hanno costruito questa specie di Disneyland che rispecchia pari pari la città del racconto. Catapecchie cadenti, vicoli, l’albergo schifoso, la chiesa dell’ordine di quel… come si chiamava quello stronzo con le squame con il quale i cittadini stringono il solito patto blasfemo?»

Il secondo, R’lyeh – Dal profondo, è scritto dal nostro Daniele Picciuti. Si tratta, anche in questo caso, di un vero e proprio crossover con Ritorno alla Mary Celeste (edito sempre da Dunwich) in quanto riprende i personaggi lasciati a bordo del veliero fantasma, che ritroviamo qui, naufraghi in un’isola che scopriranno essere R’lyeh, “dove il morto Cthulhu attende sognando”.

Cover Cthulhu Apocalypse2kindle

Leggiamo nella quarta di R’lyeh – Dal profondo un’importante informazione che può aiutare a comprendere il senso dell’intera serie:

«Lovecraft era uno di noi. Non era uno scrittore visionario né un pazzo divorato dagli incubi. O meglio, non era sempre stato così. Gli incubi vennero quando non riuscì più a gestire il suo ruolo di Custode. Lui entrò in contatto con entità… occulte. Vide cose che una mente umana non può sopportare e, per riuscire a non impazzire, decise di scriverne. Mettere su carta le sue storie in qualche modo lo salvò dalla pazzia.»

Aspettiamo con ansia le prossime uscite e nel frattempo vi invitiamo a non farvele scappare. Abbiamo letto le prime due e sono ovviamente da non perdere!