The house at the end of the street, di Mark Tonderai
Ovunque termina la strada sbocciano situazioni allucinanti; l’isolamento non porta mai buone abitudini. Cose tipo il cannibalismo, l’omicidio di gruppo, strane combinazioni genetiche sono all’ordine del giorno quando sono tutti d’accordo. L’umanità, la legge, il semplice vivere civile sono cose superflue, intralci che complicano tutto e non hanno più alcun senso. In questi luoghi tranquilli sono sempre di scena la follia e l’orrore.
Dove finisce la strada, non passa mai la storia; la comunità si ripiega su di sé e sprofonda in una falsa copia della vita. Cercate sempre di stare lontani da luoghi troppo isolati e tranquilli… non sono il termine della strada, ma l’avamposto sul nulla, l’uscio della follia.
Andare ad abitare nella casa dove finisce la strada sarà sembrata un’ottima idea a Elissa e sua madre. In fuga da un passato scomodo, cercavano la necessaria tranquillità per ricominciare da capo la loro esistenza. La ritrovata felicità delle due donne sarà presto turbata dagli eventi che animano la casa adiacente…
Nel cast va segnalata la presenza di Jennifer Lawrence (X-men: l’Inizio; Hungers Games), Elizabeth Shue (L’uomo senza ombra; Via da Las Vegas; Piranha 3D). Il regista è Mark Tonderai (Hush) e il soggetto è di Jonathan Mostow regista di film come Il mondo dei replicanti, Terminator 3 e Breakdown – la trappola.
La prima di House at the End of the Street è prevista per il 21 settembre in America.
(Mirko Giacchetti)