A Gathering Of Crows, di Brian Keene
A Gathering Of Crows, di Brian Keene
Deadite Press, 2011
Difficilmente sono rimasto deluso dai lavori di Brian Keene e anche in questo caso ci troviamo di fronte a un ottimo romanzo. Il tema portante è simile a quello descritto in Darkness On The Edge Of Town: una cittadina americana semiabbandonata in cui cinque entità in forma di corvi si manifestano per portare distruzione e la parola di Meeble, una delle Tredici divinità presenti nell’universo prima che Dio creasse il mondo degli umani. L’influenza di Lovecraft è chiaramente presente, anche se Keene si discosta molto dallo stile del maestro di Providence.
Comincio col dire che questo è uno dei lavori migliori dell’autore americano. Mi piace il modo in cui il suo pantheon si dipani attraverso libri diversi e distinti, anche se in qualche modo tutti legati.
Ho trovato i personaggi molto ben riusciti, a partire dai cinque corvi che inaugurano il romanzo, passando per Danny, l’ex-militare di ritorno a casa, Rodney, un ragazzino con dei poteri particolari e Levi, conoscitore delle vie occulte e vero protagonista della vicenda. Ciò che funziona e che rende Keene unico nel suo genere è la sua capacità di far entrare il lettore in empatia con i suoi personaggi con pochi colpi di penna, laddove altri autori sono costretti a portarci al mal di testa con fiumi di parole per rendere i propri protagonisti credibili (qualcuno ha detto King?). Anche le scene di morte sono ben calibrate e di nuovo la caratterizzazione dei personaggi le rende ancora più drammatiche e terrificanti. Le descrizioni sono spaventose al punto giusto, a volte scendendo in uno splatter che potrebbe disturbare i lettori meno navigati.
Ciò che rende il romanzo unico è ancora una volta lo stile di Keene, che si è raffinato sempre di più con gli anni, arrivando a una fluidità che non ha eguali nel mondo dell’orrore.
Se vi è piaciuto I vermi conquistatori, edito in Italia da Edizioni XII, non potete perdervi questo lavoro di Brian Keene. Se invece ancora non lo conoscete, potrebbe essere un ottimo modo per conoscere un grande autore, ingiustamente ignorato nel nostro paese.
Cinque revolver.
(Mauro Saracino)