Laura Platamone vince Minuti Contati (XXIII Edizione)

Quando il verme di turno si è presentato con la pergamena in pelle di talebano scuoiato, ho capito subito che aveva da darmi una pessima notizia.
– Sputa.
Quello ha sputato un grumo verdognolo sopra le mie scarpe di licantropo essiccato. Nuove di zecca.
Non mi lasciano scelta a volte. Ho preso la scure e gli ho affettato un braccio. Poi la pergamena me la sono raccolta da solo, mentre quello strepitava e frignava peggio di uno gnomo in calore.
Staccare le dita contratte dal foglio non è stato proprio semplice, ma alla fine ho liberato la pergamena e gettato l’arto nel paiolo. La zuppa di carne morta è più buona se il sangue è fresco.
Insomma, ho svelato l’arcano.
Il motivo di tanta ritrosia.
Ha vinto quella che va facendo la maestrina in giro per i social network. Una che qui è di casa, a dire il vero, e per questo i demonietti putridi la temono.
Ho guardato il verme, che ancora si contorceva a terra, e ho deciso che meritava di bruciare per bene, così gli ho rovesciato addosso la zuppa rovente.
Adoro il profumo di carne arrosto!

Ma ora basta giocare.
Il dovere mi impone di svelare la classifica.

MINUTI CONTATI (XXIII EDIZIONE)

PODIO

1. Un bambino come gli altri, di Laura Platamone: 22 punti
2. Il luogo dell’anima, di Marco Fronzoni: 35 punti
3. Jamina lava i piatti, di Tina Caramanico: 37 punti

RANKING ZONE

4. Imprinting, di Maurizio Bertino: 41 punti
5. Il furto, di Stefano Riccesi: 58 punti
6. Orsetta, di Giordano Efrodini: 60 punti

IN ALBO D’ORO

7. Continuava a dormire da sola, di Luciano Filippo Santaniello: 69 punti
8. Edward mani di plastica, di Viola Lodato: 70 punti
9. Chirurgia estetica, di Marco Migliori: 72 punti
10. Ciaco ciao, di Michela Zangarelli: 74 punti
11. (ri)Ciclo, di Attilio Facchini: 78 punti
12. Bellezza e passione, di Lucia Coluccia: 80 punti