Annabelle, di John R. Leonetti
L’operazione di marketing era interessante. Riprendere la storia di Annabelle, la bambola posseduta che avevamo visto in The Conjuring (di cui abbiamo parlato qui) creando uno spin-off del film di James Wan. Peccato che alla regia di Annabelle non ci sia stato lo stesso Wan, forse ne sarebbe risultato un film meno noioso e banale di quello che è stato realizzato da John R. Leonetti.
La storia ci parla delle vicende della famiglia Gordon, una giovane coppia che si ritrova vittima di due pazzi adoratori del demonio i quali, introdottisi in casa, per poco non li uccidono. L’intervento della polizia riesce a salvarli ma non impedisce che venga compiuto un rituale satanico con il quale viene infestata la bambola preferita della signora Gordon.
Da quel momento in poi, la vita della coppia si trasforma in un inferno. Il demone che abita Annabelle vuole un’anima e non si fermerà avanti a nulla pur di prenderla.
Come potete intuire, la storia non è molto originale, ma non è tanto questo il problema, quanto una mancanza di ritmo che ci impedisce di provare reale tensione per le sorti della coppia, per giunta tutt’altro che simpatica: lui, un belloccio senza mordente; lei, una testarda fissata con le bambole. E poi, un’incongruenza di fondo: perché ostinarsi a tenere la bambola dopo averla gettata nella spazzatura? Perché ripensarci? E soprattutto, come ha fatto a tornare nello scatolone? Davvero credete che si sia mischiata alle altre cose durante il trasloco? Ma non esiste un servizio di nettezza urbana dalle vostre parti? Per quanto tempo viene conservata la spazzatura nel bidone fuori? E, infine, chi diavolo la riporterebbe in casa? Se fosse capitato a me, penso che le avrei dato fuoco (come minimo).
Chiusa questa parentesi molto personale (oggi il Terzo Occhio ha deciso di essere informale) vorrei concludere dicendo che la visione di questo film non aggiunge davvero nulla al bagaglio esperenziale sui film horror. Non è un brutto film, intendiamoci, è soltanto banale.
Nel cast Annabelle Wallis (X-men – L’inizio, Nessuna Verità), Ward Horton (The wolf of Wall Street), Alfre Woodard (State of affaris, Copper) e Tony Amendola (Once Upon a Time, Continuum, La maschera di Zorro).
Due coltelli.
(Daniele Picciuti)