Dylan Dog 342: Il cuore degli uomini
L’albo di Dylan Dog datato marzo 2015, il n. 342, è uno di quelli che lasciano un po’ perplessi. Stavolta lo scatenato Roberto Recchioni – l’autore, ricordiamolo per i nuovi arrivati, è da qualche tempo il nuovo Deus ex Machina del nostro eroe – adotta un approccio indubbiamente inedito, scrivendo una storia dalla semplicità quasi disarmante, nell’intento di affrontare da una differente angolazione il rapporto dell’irresistibile D.D. con l’altro sesso. Tuttavia il risultato, vi dirò con tutta franchezza, non mi ha convinto più di tanto: troppo esile la trama e fin troppo debole il pretesto narrativo di partenza.
Il padre di una ragazza abbandonata da Dylan – l’ennesima, come sempre! – rapisce il nostro eroe. Non tanto o non solo per vendetta, quanto per costringere la sua vittima ad ammettere di non avere mai davvero amato la figlia. Il bel D.D. viene così sottoposto a torture efferate, fino al climax che mi guardo naturalmente bene dal rivelarvi.
Ai disegni – torbidi e “sporchi” – troviamo un veterano della testata, Piero Dall’Agnol, che per l’occasione adotta uno stile più aspro e “schizzato” (in tutti i sensi), abbruttendo intenzionalmente i bei tratti del fascinoso Indagatore dell’Incubo.
In definitiva si tratta di un numero che, se da un lato si fa apprezzare per il tentativo di scandagliare aspetti finora trascurati di D.D., dall’altro lascia un po’ a desiderare negli esiti, forse un po’ tirati via, ecco.
Dylan Dog n. 342 – Il cuore degli uomini
Soggetto: Roberto Recchioni
Sceneggiatura: Roberto Recchioni
Disegni: Piero Dall’Agnol
Copertina: Angelo Stano
(Luigi Milani)