Le cose come stanno, di Tina Caramanico
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Di gente capace di chiederti solo come stai, anche voi ne avrete piene le tasche, ma avete mai incontrato veri mattatori e veri ombrellai? Ok, partiamo dall’inizio. Conoscete tutti Rino Gaetano e la sua canzone Io scriverò? Avrò cantato mille volte quella canzone nell’abitacolo della mia auto e non solo perché mi piace, ma perché è, almeno per me, un buon riassunto su quanto mi sono messo in testa di fare: scrivere!
Se vogliamo spingerci oltre al chiedere lo stato di salute altrui, dobbiamo fare qualcosa in più!
Ma cosa? Ecco, per rispondere a questa domanda vi direi di ascoltare ancora una volta la voce di Rino e scrivere, scrivere… perché c’è ne sempre bisogno!
Non posso sapere se Tina Caramanico – già autrice per Nero Press con una storia nell’antologia I racconti del Laboratorio – abbia mai ascoltato Io scriverò, ma i suoi nove racconti che compongono Le cose come stanno, sono ciò che sboccia quando l’illusione e tutte quelle altre finzioni con cui abbelliamo e spieghiamo la nostra esistenza, crollano vittime del proprio peso.
Dalle macerie l’autrice raccoglie questi fiori meravigliosi e velenosi, confezionando un bouquet che di norma si riceve quando si diventa “grandi”. I toni però non sono solo drammatici, non tutto è desolazione e tormento. Nella strage delle illusioni ci sarà spazio anche per piacevoli sorprese, come svelare ciò che c’è di buono sotto una coltre di pessimismo.
Le cose come stanno, di Tina Caramanico. Officine editoriali collana Narrativa universale. € 3,90. Disponibile qui in formato ePub – mobi.
(Mirko Giacchetti)