Ali di tenebra, di Mauro Saracino

La farfalla caotica.

Durante una giornata molto calda passeggiavo con il Maestro Clint dei Boschi dell’Est nei giardini ai confini dell’Impero. Quando arrivammo vicino a un piccolo laghetto, dissi: “Maestro, ogni cosa è in quiete, far parte di questa pace è illuminazione?”
Il maestro non mi rispose. Mi guardò, spostò il poncho, raccolse un sasso da terra e lo lanciò nello stagno.
Guardando dissolversi la serie di onde concentriche raggiunsi l’illuminazione.
Un semplice gesto del Maestro aveva turbato la quiete, spezzando quell’incanto che avevo scambiato per pace. L’illuminazione non è nella contemplazione, ma nell’azione. Il mio pensiero era come quelle onde; increspava l’esistenza di un mondo che vive al di là dei miei tentativi di rinchiuderlo nella comprensione.
Non dovevo essere più “mente”, ma parte del flusso.
Essere l’azione che altera la quiete? Non è nulla, come lanciare un sasso nello stagno.
Essere l’azione che turba l’universo intero? È tutto, come comprendere di non comprendere.
Agire in accordo con la Grande Via è il libero arbitrio che diventa destino.
Il pieno è vuoto e il vuoto è pieno.
Sono quella farfalla caotica che sbatte le ali in Cina e scatena uragani in America.
Tra me e il mio destino c’è sempre il libero arbitrio.
Mauro Saracino, nerocafettiano to the bone, oltre a segnalarci libri non ancora tradotti in italiano, è uscito in libreria con Ali di tenebra, un romanzo fantasy in cui sono presenti atmosfere horror. L’autore conduce il lettore in mezzo alla millenaria guerra tra angeli e demoni in cui gli uomini sono delle preziose pedine che possono essere influenzate solo indirettamente, poiché sono protetti dal sigillo divino del libero arbitrio. Ogni uomo deve sempre poter scegliere la sua via e il ruolo che deve interpretare nella lotta tra il bene e il male.
Mayra è in grado di vedere questa situazione a causa di un infausto presagio e questo ha fatto di lei una ragazza solitaria, cinica e testarda, impegnata nella caccia delle “Ali bianche”. La sua storia incrocerà il cammino di Alessio che, alle prese con una situazione familiare difficile, non è pronto per conoscere la realtà e ignora di avere nelle sue mani il destino del conflitto.