Hellboy presenta: B.P.R.D. (v.10) – L’avvertimento, di Mike Mignola, John Arcudi e Guy Davis (Magic Press Edizioni)

 

Quando Mignola aveva fatto sì che Hellboy abbandonasse il Bureau for Paranormal Research and Defense per cercare la propria strada, e dato il via allo spin-off B.P.R.D., ero tra coloro che non aveva capito e forse commentato sommariamente questa scelta. Ora che la serie B.P.R.D. si è ampiamente affermata e sta per raggiungere la fine di questo ciclo narrativo co-autorato da John Arcudi, posso dire che mai più dubiterò delle idee di Mike Mignola. Lui sa quello che fa. Punto.

Il capitano Daimio è ancora disperso, mentre un nome dettato dall’Aldilà guiderà il Bureau alla scoperta dell’identità di Memnan Saa, l’uomo misterioso che tormentava i sogni di Liz. Nel frattempo sembra che le rane, la Fiamma Nera e i discendenti di Hyperborea stiano portando avanti i loro oscuri progetti di distruzione globale, ma forse il Bureau scoprirà di avere un alleato inaspettato.

Se dovessimo definire il volume in una parola, questa sarebbe “esplosivo”. Esplodono elicotteri, case, robot giganti e un’intera città. E questo è solo “L’avvertimento”. Un avvertimento che preannuncia la fine, del mondo e di questo story arc, perché si percepisce come i diversi fili narrativi, estesi ed espansi quasi all’inverosimile nei volumi precedenti, abbiano cominciato lentamente a ricongiungersi. Per quanto nella serie l’azione non sia mai mancata, sembra che ora Mignola e Arcudi abbiano deciso di aumentare il livello di tensione, regalando una storia avvincente e dal finale amaro. Dalla seconda metà del volume in poi il ritmo sale, tra battaglie disperate e scene di distruzione con mostri e robot giganti che sono l’apoteosi delle ascendenze pulp-weird di Mignola. I personaggi sono ormai così approfonditi e sfaccettati che ogni loro silenzio spiega più delle parole i rapporti e le tensioni che intercorrono gli uni con gli altri.

Il disegnatore Guy Davis ha ormai fatto propri i personaggi di B.P.R.D., tanto da diventare difficile immaginare qualcun altro al suo posto. Il suo stile, giustamente diverso da quello di Mignola, che di per sé è inimitabile, tuttavia richiama lontanamente quello del creatore di Hellboy, giungendo a un giusto compromesso tra apporto personale e rispetto del tratto originario.

A completare il volume, una breve postfazione di Arcudi e il solito interessante sketchbook in appendice.

B.P.R.D. 10 – L’avvertimento è un volume intenso che carica il lettore di aspettative. La sua lettura ci avvicina a grandi passi verso uno snodo fondamentale dell’universo creato da Mignola, dopo il quale nulla sarà più come prima.

(Marco Battaglia)