World War Z: Brad Pitt ammazza zombie

La guerra è iniziata.

Nel 2006 lo scrittore Max Brooks pubblicò World War Z, un romanzo in cui un giornalista, personaggio centrale della storia, attraverso una serie di interviste, ripercorre le tappe fondamentali della guerra mondiale che l’umanità ha appena combattuto e vinto contro gli zombie. Un libro particolare, distante dal solito schema del gruppo di superstiti che fugge dagli zombie in cerca di un rifugio. Per la stesura l’autore si era documentato a fondo; dallo studio delle tecniche militari alla medicina e molti altri aspetti più o meno tecnici, affinché i vari personaggi fossero credibili e che l’evento di un conflitto su scala mondiale fosse verosimile.
World War Z è diventato un film e se il titolo è rimasto invariato, non è andata così per la trama. Sullo schermo, non seguiremo la ricostruzione di un giornalista che attraverso vari flash back ripercorre la storia recente, ma, forse per esigenze cinematografiche, vivremo il conflitto in tempo reale, attraverso gli occhi di Gerry Lane, inviato delle Nazioni Unite, interpretato da Brad Pitt, che combatte una guerra contro il tempo, nel tentativo di arrestare l’apocalisse e salvare la sua famiglia.
Questa produzione ha una storia molto lunga; nel 2007 per l’acquisto dei diritti cinematografici si erano interessati sia Leonardo Di Caprio che Brad Pitt; quest’ultimo, dopo averla spuntata, ha affidato la regia a Marc Forster e la sceneggiatura a J. Michael Straczynski. Quando tutto sembrava pronto per partire, diversi contrattempi hanno posticipato l’inizio delle riprese e Matthew Carnahan Michael fu incaricato di mettere mano alla sceneggiatura precedente, comportando altri ritardi nella realizzazione. Ora la pellicola sembra essere pronta per il grande schermo; il 21 giugno 2013 in America, successivamente in Italia.

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(Mirko Giacchetti)