The Conjuring, di James Wan

Una mela, due mele, tre mele… troppe mele!
Ricordo ancora il sussidiario delle elementari su cui imparai a contare. C’erano disegnate tante mele, prima una sola, poi due, tre e via dicendo. Dopo qualche esercizio capii di avere circa di sei mele di età. Negli anni ho proseguito il percorso educativo e spesso mi sono ritrovato nei pressi di altre mele; se quel frutto cade in testa a Newton diventa forza di gravità, se riposa sulla testa di un bambino mette alla prova Guglielmo Tell, se invece è d’oro, sarà il premio all’origine della guerra di Troia, se è avvelenata addormenta le fanciulle e richiama principi azzurri. Anche fuori dalla scuola la mela riesce a farsi notare. La torta di mele significa America, se è verde su di un cd sono i Beatles, se è stilizzata e morsicata è la Apple. Senza dimenticare Death Note e gli spot per i prodotti per gengive e dentiere. Le mele cotte, caramellate e il sidro, vi dicono nulla?
Quante volte avete detto di qualcuno che è una “mela marcia”, oppure avete provato a mangiarne una al giorno per allontanare il dottore?
Nel mondo della frutta, la mela è l’equivalente di Elvis Presley.
Ho tralasciato volontariamente quella che cresceva nel Paradiso.
Quella mela insegna che se proibisci qualcosa, tutti lo vorranno!
Questo mi ha suggerito uno strano parallelo con quanto accaduto a The Conjuring; la Motion Picture Association of America ha posto il divieto al film ai minori di 17 anni, sostenendo che sia “semplicemente troppo spaventoso”.
La M.P.A.A. è una società formata da diversi studi cinematografici che difende e promuove gli interessi dei vari “studios” di Hollywood. Non è che lo stesso meccanismo che ha fatto desiderare una mela, possa far maturare gli incassi?
Ora che sapete che è un film “troppo spaventoso” (come tutti gli horror dovrebbero essere), non vi è venuta voglia di vederlo?
Non giudico il film che, spero, sia davvero troppo spaventoso, ma tutto il meccanismo pubblicitario che serve per lanciarlo!
Il film è basato su di una storia vera, ecco un altro meccanismo altamente motivante, e mostra quanto accade a Ed e Lorraine Warren, marito e moglie e investigatori del paranormale, nel tentativo di scoprire la natura della presenza nella casa della famiglia Perrons: Roger, Carolyne e le cinque figlie. Scopriranno di convivere sotto lo stesso tetto con una presenza demoniaca.
Se i molti remake in arrivo vengono preannunciati come violenti, troppo violenti, le “quasi novità” sono bollate come troppo spaventose.
“Quasi novità” perché… vi ricordate Amityville Horror?
Ancora niente di nuovo sotto il sole e la pubblicità è sempre l’anima del commercio.
Per vedere quanto sarà spaventoso, dovremmo aspettare il 22 agosto quando L’evocazione, questo il titolo italiano, approderà nelle nostre sale. Nel cast Vera Farmiga, Patrick Wilson, Lily Taylor e Ron Livingston. Alla regia James Wan, noto per aver diretto Saw-L’Enigmista e Insidious.
(Mirko Giacchetti)